Un Vescovo turco che morì per i suoi fedeli
26 Febbraio: il Santo del Giorno è Nestore, Vescovo della città di Magydos. Durante la persecuzione di Decio trovò la morte per crocifissione.
Un uomo pio e determinato
San Nestore non è tra i più famosi dei Santi Cristiani, tuttavia la sua morte fu simbolo di pietà cristiana e di enorme devozione per la comunità dei fedeli di cui era guida e servo.
Le persecuzioni portate dagli imperatori romani ai danni dei Cristiani insanguinarono tutto il secondo secolo dopo Cristo, fino a concludersi soltanto con l’editto di Costantino che, nel 313 dopo Cristo, proclamò per tutti i sudditi dell’impero romano la libertà di culto.
Le persecuzioni volute dall’imperatore Decio furono brevi, soprattutto se paragonate a quelle drammatiche volute da Diocleziano diversi decenni dopo. Nonostante questo fecero molte vittime e Nestore, Vescovo di Magydos nella provincia di Panfilia in Turchia, fu tra queste.
Quando giunse da Roma l’editto che ordinava la persecuzione dei Cristiani della provincia, il prefetto di Panfilia inviò i propri soldati a rastrellare le città e a condurre davanti al tribunale tutti coloro che fossero sospettati di essere cristiani.
Quando i soldati giunsero nei pressi di Magydos, qualcuno avvertì Nestore, che si prodigò per mettere al sicuro i membri della comunità cristiana della città facendoli fuggire all’esterno delle mura. Quando i soldati giunsero si recarono innanzitutto alla casa del Vescovo, che vi si fece trovare in preghiera e non oppose alcuna resistenza quando fu invitato a seguirli.
25 Febbraio: il Santo del Giorno è San Nestore
La tradizione vuole che perfino coloro che componevano il tribunale che avrebbe dovuto condannarlo trattarono Nestore con il rispetto dovuto alla sua età e alla sua carica. Il Vescovo rifiutò di abiurare per due volte, quindi non vi fu altra scelta che condannarlo a morte. Si impose per lui il martirio della croce, poiché , non avendo voluto rinnegare il Crocifisso, ne condividesse la terribile sorte.
Nestore morì il 25 Febbraio del 250 e ai piedi della croce si radunarono in preghiera moltissimi fedeli.